Photo by carolyn christine on Unsplash

Allattamento al seno: quanta acqua dovrei bere?

Caffeina: tutto quello che devi sapere Lettura Allattamento al seno: quanta acqua dovrei bere? 7 minuti Prossimo Intervista a Hubert Hurkacz

L'acqua è un prerequisito per tutte le forme di vita conosciute, e ancor più per un neonato. Il legame tra idratazione e allattamento è profondo, evidenziando ulteriormente l'importanza dell'assunzione di acqua e l'impatto complessivo che può avere, non solo su di te.

Durante l'allattamento, il tuo corpo richiede risorse aggiuntive, inclusi livelli più elevati di assunzione di acqua, per trasportare meglio i nutrienti e l'ossigeno alle cellule, proteggere organi e tessuti, e eliminare i batteri dal corpo: tutto ciò è importante durante la lattazione. Ma l'importanza di un'idratazione ottimale va oltre la fase dell'allattamento, risalendo a prima che il bambino nascesse.


Rimanere idratata durante la gravidanza

 

L'assunzione di liquidi durante la gravidanza può influenzare gli esiti di salute sia della madre che del feto. Le linee guida suggeriscono che le persone in gravidanza dovrebbero mirare a circa 1,6 - 2 litri di liquidi al giorno. Questo equivale a otto-dieci bicchieri da 200 ml di acqua al giorno. Oltre all'acqua, anche latte a basso contenuto di grassi, bevande senza zucchero, incluso tè e caffè, contano verso questo obiettivo.

 

Un'idratazione ottimale durante la gravidanza, specialmente nel secondo e terzo trimestre, aiuta a:


  • produrre il liquido amniotico nel grembo
  • migliorare la digestione
  • produrre sangue extra per fornire il feto
  • trasportare nutrienti extra
  • eliminare i prodotti di scarto

 

Come l'assunzione di acqua influisce sulla produzione di latte

 

Il latte materno è composto per circa l'80% da acqua. Una corretta idratazione è importante per la produzione di latte materno. Se non bevi abbastanza liquidi, o non li reintegri quando vengono persi, potrebbe subentrare la disidratazione e il tuo corpo potrebbe non avere abbastanza acqua per creare il latte.


Consiglio: bevi un bicchiere d'acqua ogni volta che allatti

 


Come capire se sei disidratata?

 

Quando si tratta di idratazione ottimale, è essenziale ascoltare il tuo corpo e non ignorare alcun segnale o sintomo perché, dopotutto, avere sete non è sempre l'indicatore più affidabile delle tue esigenze di idratazione. In poche parole, senza acqua, le tue cellule non possono funzionare correttamente, influenzando negativamente molte delle tue funzioni corporee. Molti sintomi sono di breve durata, ma se ignorati, possono portare a condizioni di salute croniche, persino pericolose per la vita.


I sintomi comuni della disidratazione acuta o a breve termine includono mal di testa, stanchezza e bassi livelli di energia, scarsa concentrazione, pelle secca, inclusa labbra screpolate, e urine scure o in quantità ridotta.


La disidratazione cronica e grave richiede attenzione medica immediata. I fattori di rischio possono includere: diarrea o vomito prolungato, uso di lassativi, ustioni e esercizio fisico estremo (sforzo eccessivo).


Il tuo bambino può disidratarsi se non bevi abbastanza?

 

Come discusso, un'assunzione ottimale di liquidi durante l'allattamento è fondamentale per garantire che sia la madre che il bambino rimangano idratati. Abbiamo già stabilito il legame tra idratazione e produzione di latte materno, dove, se non c'è abbastanza acqua per produrre latte, c'è la possibilità che il tuo bambino non venga nutrito a sufficienza, e di conseguenza, si disidrati.


I segni comuni di disidratazione in un neonato includono:


  • un pannolino asciutto per 6 o più ore
  • una bocca appiccicosa o secca
  • mani fredde
  • occhi infossati
  • nessuna lacrima quando piange
  • respiro veloce

Consiglio: se il tuo bambino è disidratato, continua ad allattarlo al seno o ad usare il latte artificiale: somministra quantità più piccole più spesso rispetto al normale.


 

Come bere abbastanza acqua

 

L'assunzione giornaliera di liquidi è definita come la quantità di acqua consumata attraverso gli alimenti, l'acqua da bere e altre bevande. Due litri di acqua al giorno supportano le linee guida di salute esistenti, ma fattori come età, sesso, peso e clima ambientale, così come i livelli di attività giornaliera, influenzano le esigenze individuali complessive. Ecco alcune semplici alternative all'acqua naturale per assicurarti di mantenere livelli di idratazione ottimali.


  • Scegli il latte: Il latte contiene circa l'87% di acqua. Oltre a contenere naturalmente acqua, il latte offre anche elettroliti che aiutano il corpo a trattenere i liquidi assunti.

  • Surgelati: dai cubetti di ghiaccio ai ghiaccioli, congelare la frutta non solo aiuta a mantenere i nutrienti, ma può essere benefico sia per la dieta che per i livelli di idratazione, soprattutto per quei frutti ad alto contenuto d'acqua. Questi frutti includono: arance, ananas, prugne e lamponi.

  • Zuppe: la maggior parte delle zuppe è composta per il 92% da acqua e sono tipicamente cariche di vitamine essenziali e sale (che aiuta il corpo a trattenere i liquidi assunti). Il gazpacho, una zuppa fredda non cotta che contiene molti frutti e verdure, oltre ad alti livelli di potassio elettrolitico, è una scelta popolare per reidratarsi e rinfrescarsi allo stesso tempo.

  • Scegli il verde: le insalate sono una scelta veloce per l'idratazione ottimale. Con la maggior parte delle verdure a foglia verde che contengono almeno il 94% di acqua, la prossima volta che prepari un'insalata, assicurati di aggiungere anche sedano, pomodori e peperoni.

  • Frullati: i frullati sono facili da preparare, buoni da gustare e ottimi per l'idratazione. Non sei sicuro di cosa scegliere? Non puoi sbagliare con il tuo prodotto lattiero-caseario preferito e una miscela di frutta e verdura. Ricorda: frutta e verdura ad alto contenuto d'acqua aumenteranno l'assunzione di liquidi.

 

 

Bevande da evitare durante l'allattamento

 

Il latte materno è incredibilmente nutriente: fornisce la maggior parte dei nutrienti di cui un neonato ha bisogno nei primi sei mesi di vita. E mentre la produzione di latte materno è regolata dal tuo corpo, ciò che mangi e bevi può avere qualche effetto sul contenuto del latte materno.

 

Caffeina: tè, caffè, cioccolato, bevande gassate e bevande energetiche contengono tutti caffeina. Quando consumata, una parte della caffeina può entrare nel latte materno. Quando esposti alla caffeina, i neonati possono avere difficoltà a scomporla e a eliminarla, e col tempo, se non viene eliminata, la caffeina può accumularsi nel corpo causando cambiamenti comportamentali, come irritabilità o schemi di sonno irregolari. Per le madri che allattano, si raccomanda di non superare i 300 mg di caffeina al giorno, che equivale a circa tre tazze di caffè.

Alcol: non esiste un livello di alcol nel latte materno considerato sicuro per un bambino, tuttavia, un drink occasionale è probabilmente sicuro. La ricerca ha suggerito che la quantità di alcol nel latte materno raggiunge il picco 30 - 60 minuti dopo l'ultimo drink. L'alcol può rimanere nel tuo sistema fino a 2 - 3 ore. Questo vale per un solo drink. Si raccomanda di allattare dopo questo periodo di 2 - 3 ore.

Alimentazione: per soddisfare le maggiori esigenze nutritive dell'allattamento, gli alimenti altamente trasformati (a causa dell’alto contenuto di calorie, grassi non salutari e zuccheri aggiunti) devono essere limitati il più possibile. Lo stesso vale per il pesce ad alto contenuto di mercurio: un metallo che può essere tossico, soprattutto per i neonati. I pesci includono: tonno, sgombro e pesce spada.

 

 

Conclusione


Durante l'allattamento, la salute, il benessere e l'idratazione ottimale sia della madre che del bambino sono indissolubilmente legati. Il messaggio è semplice: affinché una madre possa prendersi cura del proprio bambino, deve, ancor più, prendersi cura di se stessa.


 


Fonti:


‘A Study of the Fluid Intake, Hydration Status, and Health Effects among Pregnant Women in Their Second Trimester in China: A Cross-Sectional Study’: https://www.mdpi.com/2072-6643/15/7/1739 [accessed: 30/07/2024]

‘Caffeine White Breastfeeding: How Much Can You Safely Have?’: https://www.healthline.com/nutrition/caffeine-and-breastfeeding [accessed 01/08/2024]

‘Dehydration’: https://www.nhs.uk/conditions/dehydration/ [accessed: 01/08/2024]

‘Food and drinks to avoid when breastfeeding’: https://www.nhs.uk/start-for-life/baby/feeding-your-baby/breastfeeding/healthy-diet-when-breastfeeding/food-and-drinks-to-avoid-when-breastfeeding/ [accessed: 01/08/2024]

‘How Can You Tell If You’re Dehydrated?’: https://www.healthline.com/health/how-to-tell-if-youre-dehydrated#tips [accessed: 01/08/2024]