Non è solo una marcia! Il Mese del Pride, che si celebra ogni anno a giugno, è un’occasione per mettere in evidenza tutto, dalla difesa dei diritti e l’attivismo, alla celebrazione, l’educazione e la promozione del senso di comunità e appartenenza per le persone LGBTQIA+. È un’opportunità per manifestare solidarietà e unirsi alla lotta continua per la visibilità e l’inclusività, nonostante i notevoli progressi, anche nelle società più avanzate.
Uno degli appuntamenti più significativi nel calendario di waterdrop® è la nostra Campagna Pride. Per il quarto anno consecutivo, siamo lieti di supportare due organizzazioni non profit (Outright International e Queer Base) attraverso una donazione del 10% dei proventi della nostra Rainbow Glass Bottle: un nuovo design in edizione limitata, ora più grande, che simboleggia il “farsi avanti” nella difesa dell’uguaglianza.
Per celebrare la nostra continua collaborazione con Outright International, abbiamo intervistato il Direttore del programma Queer Legal Futures dell’organizzazione, Alberto de Belaúnde (lui). Avvocato peruviano, attivista LGBT e scrittore, Alberto è stato uno dei primi parlamentari apertamente gay nella storia del Perù. Progressista indipendente, un anno prima del suo mandato nel 2020 ha ricevuto il Victory Institute Tammy Baldwin Breakthrough Award per il suo lavoro con la comunità LGBT. Da allora, ha fatto parte del Yale World Fellowship e ha pubblicato due libri, uno dei quali dedicato alle autorità apertamente LGBTI in America Latina, intitolato Más allá del arcoíris. Autoridades LGBTI en Latinoamérica.

Alberto, è un vero onore averti con noi. Prima di tutto: chi è Alberto al di là dei titoli e delle notizie?
Grazie! Direi che sono un orgoglioso peruviano, sposato con mio marito Diego dal 2021, stiamo insieme dal 2011. Amo scrivere, e sono particolarmente entusiasta perché l’anno prossimo pubblicherò il mio primo romanzo. Mi piace molto anche cucinare: è uno dei miei modi preferiti per rilassarmi dopo una giornata lunga.
Sei entrato nella storia come uno dei primi parlamentari apertamente gay del Perù. Guardando indietro, cosa hai provato davvero in quel momento? E qual è la cosa che vorresti che più persone capissero?
È stato un misto di orgoglio, responsabilità e (se devo essere onesto) un po’ di paura. Sapevo che non si trattava solo di me; si trattava di aprire una porta che era rimasta chiusa troppo a lungo. Vorrei che più persone capissero che la visibilità è importante, ma ha anche un costo. All’improvviso ti ritrovi a portare aspettative, speranze e talvolta ostilità. Ma la verità è che non mi sono mai sentito solo. Sono stato sostenuto da chi da tempo lottava per i diritti umani, la dignità, la giustizia. E ho sentito il sostegno dei miei elettori, quelli che credevano in ciò che rappresentavo e che mi hanno rieletto. Quella solidarietà ha fatto la differenza. Mi ha ricordato che la rappresentanza non è solo simbolica, può costruire veri ponti tra le persone e il potere.
Parlando di ponti tra persone e potere: quali sono oggi le questioni più urgenti per la comunità LGBTQIA+ a livello globale, e come interviene Outright?
Stiamo vivendo un paradosso. Da un lato, ci sono stati progressi incredibili in molte parti del mondo: il matrimonio egualitario, il riconoscimento legale dell’identità di genere, i divieti delle terapie di conversione. Dall’altro, stiamo assistendo a una reazione organizzata e ben finanziata. In molti paesi dell’Africa, dell’Europa orientale e perfino delle Americhe, stanno emergendo nuove leggi e politiche che criminalizzano la nostra esistenza o silenziano la nostra difesa.
Una delle questioni più urgenti è la diffusione globale di narrazioni anti-genere e anti-LGBTIQ, spesso esportate e coordinate a livello transnazionale. Queste narrazioni non attaccano solo i nostri diritti, minacciano la democrazia, la libertà di espressione e l’autonomia corporea in generale.
Outright interviene collaborando con partner locali in oltre 50 paesi, sostenendo i movimenti locali con finanziamenti, ricerca e advocacy strategica. Ci impegniamo con le Nazioni Unite e altri organismi internazionali per garantire che le voci LGBTIQ siano ascoltate dove si prendono le decisioni. E stiamo costruendo coalizioni, perché questo momento richiede una solidarietà che attraversi i confini, proprio come fa la reazione avversa.
In tema di solidarietà, da waterdrop® crediamo che il vero impatto nasca da collaborazioni a lungo termine. Sosteniamo con orgoglio Outright da quattro campagne Pride: cosa significa per te e per la comunità di Outright una collaborazione come questa?
Siamo pienamente d’accordo. In Outright, diamo priorità a collaborazioni con aziende che condividono i nostri valori e che sostengono le nostre comunità in modo autentico e deciso. Questo significa investire in relazioni a lungo termine con organizzazioni come la nostra, che hanno l’esperienza e la portata globale per promuovere un progresso reale per i gruppi e le comunità LGBTIQ. In un momento in cui alcuni attori si stanno ritirando di fronte all’aumento della reazione avversa, il sostegno generoso di waterdrop è più visibile e vitale che mai. Le sue azioni parlano forte e chiaro dei suoi valori. Siamo orgogliosi di collaborare ancora una volta quest’anno nel nostro impegno condiviso per l’uguaglianza LGBTIQ in tutto il mondo.
Tra tutti i programmi globali di Outright sostenuti dalla donazione di waterdrop®, c’è un progetto specifico a cui stai lavorando che ti sta particolarmente a cuore?
Ciò che mi sta più a cuore non è solo un singolo progetto, ma la possibilità di rispondere rapidamente quando scoppia una crisi. Una delle cose che la donazione di waterdrop ci consente di fare è mantenere quella flessibilità. Quando è iniziata la guerra in Ucraina, Outright è riuscita a lanciare un fondo di supporto per le persone LGBTIQ nel giro di pochi giorni, nella stessa settimana dell’invasione. Un intervento così immediato può significare sicurezza, rifugio o addirittura sopravvivenza per qualcuno in pericolo.
Più recentemente, siamo riusciti a intervenire per sostenere organizzazioni che avevano perso tutto dopo che il governo statunitense ha tagliato finanziamenti fondamentali per i gruppi LGBTIQ in diversi paesi. Per molte di queste organizzazioni locali, questo ha significato poter continuare a operare, aiutare le loro comunità e mantenere viva la speranza. È questo che rende possibile il sostegno: non solo programmi, ma presenza, solidarietà e azione quando conta davvero.
Per chi ci legge e vuole fare la differenza oltre all’acquisto della nostra Rainbow Glass Bottle: qual è una cosa che può fare oggi stesso?
Una delle cose più potenti che chiunque possa fare oggi è abbracciare la solidarietà globale. Gli attacchi ai diritti LGBTIQ possono sembrare diversi da paese a paese, ma fanno tutti parte della stessa reazione e la nostra risposta deve essere altrettanto connessa. Quindi: restate informati, alzate la voce quando conta, e sostenete le organizzazioni che operano in prima linea.
E se volete fare un passo in più, vi invito a scoprire di più su Outright International. La nostra campagna annuale “Outright Proud - Stronger Together” sul sito di Outright offre azioni concrete che ognuno può intraprendere per supportare le comunità LGBTIQ nel mondo. Lavoriamo ogni giorno con attivisti coraggiosi in tutto il mondo per reagire, proteggere e costruire un futuro in cui tutti possano vivere con dignità e libertà – ovunque si trovino.
Conclusione
Con partnership come quella con Outright International, accelerare il cambiamento (grande o piccolo che sia) è ancora oggi profondamente necessario. Per la comunità queer e i suoi alleati, non esiste un modo giusto o sbagliato di celebrare il Pride: significa essere in solidarietà incondizionata con la comunità, difenderne i diritti e amplificarne le voci, per evitare gli arretramenti che molte società stanno vivendo. Fai la tua parte oggi: sii coraggioso, fatti avanti, e mostra i tuoi veri colori.